lunedì 27 febbraio 2012

Un dato raggelante

Sono tutte bufale le chiacchiere di Monti ...non ci sarà nessuna ripresa.
Come volete che si sviluppi la economia di un paese dove dove la casta dei politici di professione e dei loro portaborse ...ha creato un sistema nel quale i servizi pubblici fanno pena ...quando ci sono ...mentre l'amministrazione pubblica succhia il 52% del PIL ?.

Da dove possono venire i mezzi finanziari necessari agli investimenti ?
Come mai in Svizzera lo Stato funziona (benissimo) con solo il 35% del PIL ?

E dove mai si troveranno i masochisti che decidono di avviare una impresa nella quale, se mai dovessero fare un utile, lo Stato gli porta via il 60% dei profitti ?

Tutte bufale sono ...stanno rovinando la nazione per non mollare niente dei loro privilegi.

lunedì 20 febbraio 2012

La lezione Greca

Montagne di chiacchiere inutili sulla situazione in Grecia ...ma ci avete capito qualcosa ?
Ovviamente no ...tutto nei media ( giornali e televisione ) è fatto per produrre fiumi di parole senza che i lettori o gli ascoltatori ci capiscano qualcosa.
Eppure sarebbe interessante ...sopratutto per noi Italiani ...capire quello che è successo in Grecia : è esattamente lo stesso che sta succedendo da noi.

In breve :

1
La Grecia, entrando nel mercato comune e nell'area Euro, ha acquisito il diritto di ricevere gli aiuti economici della Comunità, un torrente di denaro.
2
La casta politica locale si è affrettata a dilapidare questo denaro in tutti i modi possibili, tra i quali per esempio aumentando il numero e lo stipendio dei dipendenti pubblici, invece di investirlo in attività capaci di produrre reddito oppure in infrastrutture che potessero migliorare il quadro della economia locale.
3
Quando il bilancio dello stato ha virato verso il profondo rosso, invece di stringere i freni gli intelligentoni della casta hanno pensato bene di indebitarsi con gli sciacalli della finanza internazionale, i quali si sono precipitati ad offrire altri torrenti di denaro, sapendo che il debitore non aveva possibilità di ripagare i suoi debiti, se non con le attività alle quali loro erano interessati ( compagnie telefoniche, enti produttori di elettricità, porti ed aeroporti, ferrovie, autostrade, ospedali pubblici e via cantando )
4
Adesso che tutto è crollato gli stessi sciacalli di cui sopra ...che manovrano il Fondo Monetario Internazionale ...possono imporre al governo Greco tutte le privatizzazioni che vogliono ...ed impadronirsi delle attività di loro interesse ...al grido di 'maggiore efficienza' ...'creazione di valore' ...insomma tutto l'armamentario ideologico di lorsignori quando vogliono depredare un popolo delle sue proprietà.

Non so quanti di voi se ne siano resi conto ...ma il popolo Italiano è stato depredato in modo simile una decina di anni fa ...con un colpo di bacchetta magica aziende di enorme dimensione e valore ci sono state sfilate di tasca ...per pagare i debiti fatti dalla casta ...noi cittadini Italiani che eravamo i legittimi proprietari di tutto quel ben di Dio ...non abbiamo visto una lira e ci siamo ritrovati più poveri.
Qualcuno ve lo ha fatto notare ? Ma figuriamoci ...ma chi ? 
I giornali che appartengono agli sciacalli della finanza ?

Il risultato in Grecia è lo stesso che si sta delineando da noi : l'impoverimento di tutti ...per colpa di qualche furbacchione che si è arricchito.
Hanno ragione i Greci a mettere a ferro e fuoco il centro di Atene un giorno sì ed uno no ...ma adesso è tardi ...sono fottuti.
Dovevano pensarci prima ... come ?
Andate a leggere sulla colonna a destra in cima ...'Quel popolo che pensa di ...'
Così dovevano pensarci ...mandando a farsi fottere invece gli scarafaggi dei partiti e tutta la casta dei partiti e dei burocrati professione ...e decidendo da soli il loro destino.

E noi ... che vogliamo fare ?
Ci lasciamo impoverire ...per gli interessi della finanza internazionale ...quella che ci sta trascinando con la globalizzazione verso la disoccupazione e la miseria ?
Sì ...sto parlando con voi ...quelli che si interessano solo di calcio e di grande fratello ...vi siete lasciati rincoglionire fino a questo punto ? ...Siiì ?
Allora vi meritate di diventare poveri ...vale la definizione di quel tipo che ha detto ' Il capitalismo è quel sistema che separa gli scemi dai loro soldi' .

mercoledì 15 febbraio 2012

Un popolo serio ...un governo serio



Tokyo sta traendo le conseguenze della nuova situazione: scoraggia gli investimenti esteri in ditte nipponiche.
Takao Kitabata, primo direttore generale del potente ministero dell’Economia, Commercio e Industria (il celebre MITI), di fronte a una platea di 130 grandi imprenditori ha recentemente raccomandato che le aziende giapponesi devono stare attente a scegliersi gli azionisti, una categoria che ha definito «instabile, irresponsabile ed avida» (2): descrizione in cui è facile riconoscere i capitalisti americani di ventura, gli hedge fund, i private equity fund, eccetera: quelli che portano i capitali roventi, rapidi ad arrivare e ancor più rapidi a uscire.

Da sempre, benché abbia firmato gli accordi GATT sul libero commercio, Tokyo mantiene una lista di attività economiche in cui un investimento straniero superiore al 10% deve essere sottoposto ad autorizzazione dello Stato, sulla base della «sicurezza nazionale».
Questa lista di produzioni (e imprese) protette dalla speculazione estranea viene giorno per giorno accresciuta di nuove voci.
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha dato un altolà all’appropriazione da parte di capitali stranieri degli aeroporti giapponesi.

Ciò perché la banca australiana Macquarie ha acquistato il 20% della ditta (quotata in Borsa) che possiede il terminal dell’aeroporto di Haneda, Tokyo.
I dirigenti giapponesi si sono accorti con allarme che la proprietà straniera di imprese quotato alla Borsa di Tokyo ha raggiunto la percentuale record del 28%.
Imprese altamente competitive come la Nintendo (videogiochi) e all’avanguardia come la Fanuc (robotica) sono straniere al 46%.

L’ideologia giapponese è ben espressa dalla motivazione addotta dal ministero dell’Industria e Commercio (MITI) per spiegare la sua ostilità all’accesso di capitali stranieri di maggioranza nelle industrie strategiche nipponiche: «Siamo preoccupati che investitori stranieri possano non agire in accordo con la politica di Stato, per esempio in tempo di crisi, quando possono non investire a sufficienza nelle infrastrutture».
Naturalmente il Financial Times e il Wall Street Journal strillano al «protezionismo giapponese», al «dirigismo», allo «statalismo».


giovedì 9 febbraio 2012

Evasori fiscali

Vedo ogni giorno sui vari canali della tv uno spot che vuole spingere gli Italiani a denunciare gli evasori fiscali, paragonandoli ai parassiti delle varie specie animali.
In tutte le trasmissioni televisive non si fa altro che ripetere la solita storia, se tutti pagassero le tasse tutti ne pagherebbero di meno e ci sarebbero più servizi sociali.

Sono d'accordo, tutto giusto.
Ma qualcuno si è chiesto come mai in Italia una così gran parte della popolazione cerca di non pagare le tasse ?
Certamente ci sarà una parte di furbacchioni, ma non ci sarà per caso qualche altro motivo ?

Non sarà che quando si sente che il tesoriere della Margherita aveva imboscato in Svizzera una decina e passa di milioni di Euro, quando si sente che ci sono pensioni di 40 o 50 mila euro al mese, quando si fa l'elenco dei mille e mille vergognosi privilegi che lorsignori ( quelli della politica di professione ) si sono attribuiti con tanto di leggi e leggine, a molti viene la nausea ?

Il buon esempio, quando si parla di denaro pubblico, deve venire dall' alto.
Chi dà il buon esempio non ha bisogno di dare buoni consigli.

Tobuz