venerdì 17 agosto 2012

Ah...ecco...Taranto


Sono stato a Taranto per lavoro...un venticinque anni fa. Era l'epoca della vecchia Italsider. Arrivato da Milano la sera prima e dormito sul posto, al mattino mi sono presentato su appuntamento al funzionario interessato ai prodotti che vendevo. Riassunto della scena
1
Entro in uno stanzone riempito con sei o otto scrivanie, non ricordo bene, dove i sei / otto tizi leggevano il giornale, e parlavano di calcio /donne /motori.
2
Il tizio a cui dovevo parlare depone il giornale e mi ascolta, gli altri continuano sereni come prima 3
Terminato il colloquio, il mio amico riprende il giornale e via come prima

Voci che correvano nell'ambiente industriale, 1985
1
Lo stato aveva costruito la acciaieria di Taranto per dare lavoro a circa 6.000 persone, al termine dei lavori di costruzione i circa 3.000 che avevano lavorato alla costruzione avevano piantato casino ed erano riusciti a farsi assumere anche loro.
2
Dopo anni di perdite colossali i dirigenti Italsider, su ordini dall'alto, avevano commissionato ad una seria azienda giapponese una indagine per scoprire le cause delle perdite, pagando fior di soldi. I giapponesi avevano lavorato un anno e presentato ( ridacchiando ) le conclusioni : avete 3.000 dipendenti di troppo
3
Nulla è seguito alla indagine ... come da manuale

Dopo che la gestione Italsider della acciaieria era costata allo stato una montagna di soldi...decidono di venderla al gruppo Riva, gente con le palle che aveva messo in piedi un gruppo di piccole acciaierie in Lombardia. Secondo me Riva, visti i bilanci, ha offerto 10 euro max per il tutto ( si parlava di 300 miliardi di perdita all'anno, tra gestione industriale e costo degli interessi sui debiti ).

Adesso una giudice si alza la mattina, mette una firma come suo dovere, e rischia di mandare in rovina mezza industria italiana.
Alcune domande che mi frullano per il capo :
1
E' stata paragonata la situazione di Taranto con quella di acciaierie di simili dimensioni in altri paesi ? Il sottoscritto ha visitato quasi tutte le acciaierie in Europa, e non gli pare che l'aria attorno ad una acciaieria tipica profumi di violetta.
2
E' stata paragonata la legislazione Italiana con quella degli altri paesi europei...ovvero esiste già una legislazione europea in vigore che determini i limiti per le emissioni... e quale è la situazione attuale dell' ILVA?
3
Se i tarantini volevano un posto di lavoro e l' aria profumata hanno sbagliato a capire...a Milano l'aria di viale Sarca ha odorato per anni della gomma della Pirelli, ed i forni della Falck e della Breda non scherzavano neanche loro in quanto a polvere e residui carboniosi.
4
Se l' ILVA non è a posto con i requisiti di legge...se ne accorgono adesso...dopo 30 anni ?
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Che cosa hanno fatto per 30 anni i vari dipendenti statali addetti al controllo ambientale sul posto...hanno giocato a scopone scientifico ?

5
Qualunque persona ragionevole capisce che...se l'ILVA non era a posto...occorreva avvisarla che doveva rientrare nei limiti e darle un termine con riguardo ai tempi.
Se invece di fare questo abbiamo messo in piedi un casino tremendo...e sono sicuro che mezza Europa ci sta ridendo dietro...in un paese normale salterebbero diverse teste...quanti sono i fancazzisti che pagheranno ?
Vogliamo scommettere che non pagherà nessuno ?

Questa è la maledizione del nostro paese...che contrariamente alla legge della selezione naturale... qui vanno al potere sempre i peggiori e gli incapaci e i disonesti ...chi lavora paga per tutti...mentre i Lusi della situazione investono le decine di milioni di euro.
E' il sistema che è arrivato alla frutta ...e prima che ci porti tutti alla miseria ...è meglio che passiamo ad una democrazia vera...non quella fasulla del comunismo...ma una dove i cittadini comandano...controllano e stangano se necessario.

sabato 21 luglio 2012

Quello che succede ve lo avevo già detto...

...non ci voleva molto a capire come sarebbe finita.

Adesso mi godo ( si fa per dire... ) lo spettacolo, chiedendomi fino a quando gli scarafaggi della casta riusciranno a non tagliare i loro privilegi ed a piantarla di riempirsi le tasche con milionate di euri ...tutto legale, per carità... ma ho come la sensazione che gli Italiani la prendano male.

Oggi però leggo sulla Provincia Pavese una chicca ...una di quelle notizie che faranno godere i cassaintegrati ed i pensionati.. e ve ne voglio proprio fare parte.

Dunque... apro il giornale e trovo un articolo tra il serio e lo sdegnato... dove si lamenta che ai rifugiati politici  da tempo  non viene pagato il sussidio promesso.
Incuriosito vado a leggere i dettagli ...incredibile ...una sfilza di alberghi della zona ospitano da mesi centinaia di elementi in arrivo dall' Africa del Nord e dal Medioriente... che si sono dichiarati rifugiati politici... vitto, alloggio ed *argent de poche* a carico dello Stato Italiano.
Insomma...avete capito bene... paghiamo noi.
Cioè dovremmo pagare ...ma lo scoperto supera ad oggi il milione...e solo per la provincia di Pavia : quanto farà il totale in Italia ?
Lo avranno detto a Monti, adesso che fa i conti per la riduzione delle spese ?

Reazione di mio figlio : magnifico.. cazzarola... vitto ed alloggio gratuito in albergo... mi tingo la faccia di nero... butto la carta d'identità ed è fatta.
Contenti ?
Vi sentite un pò più cittadini del mondo, progressisti e difensori dei diritti inalienabili ?
Bravi.. ad maiora.

venerdì 27 aprile 2012

Adesso ci siamo : che fare ?

Adesso ci siamo arrivati... dopo anni di segnali ed analisi che non lasciavano dubbi, la crisi economica ha dispiegato tutti i suoi effetti... la gente si rende conto ...stiamo diventando poveri.
E' penoso assistere allo spettacolo della miseria dilagante, milioni di Italiani si rendono conto che il loro futuro è denso di nubi minacciose... ed il loro presente ben poco rassicurante.

Viene la nausea ad assistere alla sfilata indecorosa dei cialtroni della casta politica che litigano sul cosa si debba fare, e di quei pennivendoli dei giornalisti che contribuiscono alla confusione generale ...il loro unico scopo è quello di non far capire alla gente cosa sta succedendo ...non si sa mai che a qualcuno possano venire le idee giuste.

Come si può trovare una soluzione quando non si capisce quale è il problema ?
Se vogliamo capire cosa dobbiamo fare vediamo di capire cosa è successo.

1
Il nostro paese non si sviluppa da anni, il nostro PIL non cresce, abbiamo del tutto perso ogni spinta a fare di più e meglio ...mentre il resto del mondo di dà da fare.
2
Da anni ( molti anni ) una classe di parassiti si è impadronita del potere politico, e ha generato un numero enorme di posti di lavoro fasulli per sistemare i suoi elettori ed assicurarsi di restare al potere.
Tutto il denaro disponibile viene impiegato ad alimentare questo mostruoso esercito di scarafaggi che non produce nulla... ma ha il solo compito di permettere ai politici di professione di poter continuare a rubare tutto quello che possono.
3
Da anni ...il risultato è che quelli che lavorano non riescono a mantenere quelli che non lavorano ...e lo Stato si indebita allegramente ...siamo arrivati ad uno dei debiti pubblici più alti del mondo.
4
Come se questo non bastasse i cialtroni della casta politica... per incapacità o connivenza ... lasciano che la grande finanza ci derubi sistematicamente attraverso le banche e tutte le loro trovate sui fondi di investimento ed i derivati finanziari.

Andiamo dicendo queste cose da anni, noi della Democrazia Diretta.
Vi ha sempre interessato di più sapere chi vinceva il campionato di calcio ?
O chi era l'amante di turno di una certa diva o modella ?
Avete ascoltato i consigli della vostra banca su come investire i vostri risparmi ?

Volete continuare a fare la figura degli scemi ?
Se non volete ...tornate su questo blog.
La prossima volta...chiariti i termini del problema...vi dirò quello che dobbiamo fare se non ci vogliamo ritrovare con il tenore di vita della Romania.

martedì 17 aprile 2012

Il Governo

Sempre peggio...Monti sta facendo avvitare la Nazione in una spirale di tasse sempre più alte e miseria galoppante...e nuove strette saranno necessarie presto perché le entrate fiscali continuano a scendere, mentre le spese dello Stato continuano a salire.

Vediamo dove ci stanno portando lorsignori, i grandi della finanza, facendo fare il lavoro sporco ai loro lacchè ...la casta dei politici e dei parassiti.
1
Le misure del Governo spingono un numero sempre maggiore di cittadini verso una condizione di miseria per portare il bilancio dello stato verso una condizione di equilibrio.
Lo si poteva fare eliminando gli sprechi e le ruberie degli scarafaggi che vivono di politica di professione... quelli che hanno tanti di quei milioni di euro di 'rimborsi elettorali' che non sanno più dove nasconderli.
2
Tutti i buffoni che vengono in televisione a illudere la gente parlando di futura ripresa...o mentono sapendo di mentire oppure non sanno nemmeno di cosa parlano.
Il lavoro non ci sarà più, le aziende che chiudono non riapriranno più, ed aziende nuove non apriranno.. per il semplice motivo che in Italia non conviene più aprire una azienda.
Chi perde il lavoro oggi deve cominciare a considerare un futuro di lavori saltuari...come muratore, facchino o lavapiatti ...con la stessa paga ( in nero, è chiaro) degli immigrati che si offrono per lo stesso lavoro.
3
In Italia non conviene più aprire una azienda per il semplice motivo che l'enorme numero di parassiti e fancazzisti è riuscito a impadronirsi dei posti nella amministrazione pubblica e nella politica, dove si mette in tasca degli stipendi da signori strangolando tutti gli altri, compreso le aziende con tasse ed incombenze burocratiche da paura.
Metteteci anche che i sindacati ( membri importanti della casta dei lorsignori ) hanno creato nelle fabbriche una atmosfera dove i fannulloni egli assenteisti fanno quello che gli pare, e ditemi voi come le nostre aziende possono andare a competere sui mercato mondiali.
4
Come siamo arrivati a questo ?
Semplice...dando il potere di decidere della nostra vita ai politici di professione
Come ne possiamo uscire ?
Semplice...decidendo noi stessi cosa deve essere la nostra vita... democrazia diretta.
Come funziona ?
Chiedetemelo... e costruitevi un nuovo futuro.
Oppure non me lo chiedete...e restate come siete ...ma non lamentatevi più, vuol dire che vi siete rassegnati a vivere come delle pecore.

mercoledì 28 marzo 2012

Ve lo meritate

Preoccupati per la situazione economica ?
Angosciati sul vostro futuro, e sul benessere della vostra famiglia ?
Ve lo meritate, vi sta proprio bene.

Che cosa credete, che i parassiti della casta dei partiti e dei sindacati si diano da fare per il vostro futuro ? State freschi... loro si danno da fare per il LORO futuro.

Cosa potete pensare di un personaggio che compra un appartamento da sogno con vista sul Colosseo e dice candidamente che non si è accorto che qualcuno ne ha pagato una parte ?
Che...stia lavorando per il vostro futuro ?

Siete tanto scemi da credere che i signori Lusi di turno ...i tesorieri dei partiti che maneggiano decine di milioni di euro in arrivo dalle nostre tasche ... e li investono in ville di lusso e viaggi da sogno ...dopo averli depositati in banche Svizzere ...si preoccupino del vostro posto di lavoro ?

Avete fiducia nei partiti e nei sindacati ?
Volete che siano loro ad organizzare la vostra vita futura ?
Bravi ...però smettetela con i piagnistei ...sapete cosa vi attende.

Se invece vi pare giusto di essere voi stessi a decidere cosa vi succederà ... allora avete un modo : decidete che la nazione sia governata dai cittadini ...con la Democrazia Diretta.
Alternative non ce ne sono... prima lo capite meglio è.
Vi manca la fiducia, il coraggio di metterci la faccia ? Vi dovete rassegnare.


lunedì 27 febbraio 2012

Un dato raggelante

Sono tutte bufale le chiacchiere di Monti ...non ci sarà nessuna ripresa.
Come volete che si sviluppi la economia di un paese dove dove la casta dei politici di professione e dei loro portaborse ...ha creato un sistema nel quale i servizi pubblici fanno pena ...quando ci sono ...mentre l'amministrazione pubblica succhia il 52% del PIL ?.

Da dove possono venire i mezzi finanziari necessari agli investimenti ?
Come mai in Svizzera lo Stato funziona (benissimo) con solo il 35% del PIL ?

E dove mai si troveranno i masochisti che decidono di avviare una impresa nella quale, se mai dovessero fare un utile, lo Stato gli porta via il 60% dei profitti ?

Tutte bufale sono ...stanno rovinando la nazione per non mollare niente dei loro privilegi.

lunedì 20 febbraio 2012

La lezione Greca

Montagne di chiacchiere inutili sulla situazione in Grecia ...ma ci avete capito qualcosa ?
Ovviamente no ...tutto nei media ( giornali e televisione ) è fatto per produrre fiumi di parole senza che i lettori o gli ascoltatori ci capiscano qualcosa.
Eppure sarebbe interessante ...sopratutto per noi Italiani ...capire quello che è successo in Grecia : è esattamente lo stesso che sta succedendo da noi.

In breve :

1
La Grecia, entrando nel mercato comune e nell'area Euro, ha acquisito il diritto di ricevere gli aiuti economici della Comunità, un torrente di denaro.
2
La casta politica locale si è affrettata a dilapidare questo denaro in tutti i modi possibili, tra i quali per esempio aumentando il numero e lo stipendio dei dipendenti pubblici, invece di investirlo in attività capaci di produrre reddito oppure in infrastrutture che potessero migliorare il quadro della economia locale.
3
Quando il bilancio dello stato ha virato verso il profondo rosso, invece di stringere i freni gli intelligentoni della casta hanno pensato bene di indebitarsi con gli sciacalli della finanza internazionale, i quali si sono precipitati ad offrire altri torrenti di denaro, sapendo che il debitore non aveva possibilità di ripagare i suoi debiti, se non con le attività alle quali loro erano interessati ( compagnie telefoniche, enti produttori di elettricità, porti ed aeroporti, ferrovie, autostrade, ospedali pubblici e via cantando )
4
Adesso che tutto è crollato gli stessi sciacalli di cui sopra ...che manovrano il Fondo Monetario Internazionale ...possono imporre al governo Greco tutte le privatizzazioni che vogliono ...ed impadronirsi delle attività di loro interesse ...al grido di 'maggiore efficienza' ...'creazione di valore' ...insomma tutto l'armamentario ideologico di lorsignori quando vogliono depredare un popolo delle sue proprietà.

Non so quanti di voi se ne siano resi conto ...ma il popolo Italiano è stato depredato in modo simile una decina di anni fa ...con un colpo di bacchetta magica aziende di enorme dimensione e valore ci sono state sfilate di tasca ...per pagare i debiti fatti dalla casta ...noi cittadini Italiani che eravamo i legittimi proprietari di tutto quel ben di Dio ...non abbiamo visto una lira e ci siamo ritrovati più poveri.
Qualcuno ve lo ha fatto notare ? Ma figuriamoci ...ma chi ? 
I giornali che appartengono agli sciacalli della finanza ?

Il risultato in Grecia è lo stesso che si sta delineando da noi : l'impoverimento di tutti ...per colpa di qualche furbacchione che si è arricchito.
Hanno ragione i Greci a mettere a ferro e fuoco il centro di Atene un giorno sì ed uno no ...ma adesso è tardi ...sono fottuti.
Dovevano pensarci prima ... come ?
Andate a leggere sulla colonna a destra in cima ...'Quel popolo che pensa di ...'
Così dovevano pensarci ...mandando a farsi fottere invece gli scarafaggi dei partiti e tutta la casta dei partiti e dei burocrati professione ...e decidendo da soli il loro destino.

E noi ... che vogliamo fare ?
Ci lasciamo impoverire ...per gli interessi della finanza internazionale ...quella che ci sta trascinando con la globalizzazione verso la disoccupazione e la miseria ?
Sì ...sto parlando con voi ...quelli che si interessano solo di calcio e di grande fratello ...vi siete lasciati rincoglionire fino a questo punto ? ...Siiì ?
Allora vi meritate di diventare poveri ...vale la definizione di quel tipo che ha detto ' Il capitalismo è quel sistema che separa gli scemi dai loro soldi' .

mercoledì 15 febbraio 2012

Un popolo serio ...un governo serio



Tokyo sta traendo le conseguenze della nuova situazione: scoraggia gli investimenti esteri in ditte nipponiche.
Takao Kitabata, primo direttore generale del potente ministero dell’Economia, Commercio e Industria (il celebre MITI), di fronte a una platea di 130 grandi imprenditori ha recentemente raccomandato che le aziende giapponesi devono stare attente a scegliersi gli azionisti, una categoria che ha definito «instabile, irresponsabile ed avida» (2): descrizione in cui è facile riconoscere i capitalisti americani di ventura, gli hedge fund, i private equity fund, eccetera: quelli che portano i capitali roventi, rapidi ad arrivare e ancor più rapidi a uscire.

Da sempre, benché abbia firmato gli accordi GATT sul libero commercio, Tokyo mantiene una lista di attività economiche in cui un investimento straniero superiore al 10% deve essere sottoposto ad autorizzazione dello Stato, sulla base della «sicurezza nazionale».
Questa lista di produzioni (e imprese) protette dalla speculazione estranea viene giorno per giorno accresciuta di nuove voci.
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha dato un altolà all’appropriazione da parte di capitali stranieri degli aeroporti giapponesi.

Ciò perché la banca australiana Macquarie ha acquistato il 20% della ditta (quotata in Borsa) che possiede il terminal dell’aeroporto di Haneda, Tokyo.
I dirigenti giapponesi si sono accorti con allarme che la proprietà straniera di imprese quotato alla Borsa di Tokyo ha raggiunto la percentuale record del 28%.
Imprese altamente competitive come la Nintendo (videogiochi) e all’avanguardia come la Fanuc (robotica) sono straniere al 46%.

L’ideologia giapponese è ben espressa dalla motivazione addotta dal ministero dell’Industria e Commercio (MITI) per spiegare la sua ostilità all’accesso di capitali stranieri di maggioranza nelle industrie strategiche nipponiche: «Siamo preoccupati che investitori stranieri possano non agire in accordo con la politica di Stato, per esempio in tempo di crisi, quando possono non investire a sufficienza nelle infrastrutture».
Naturalmente il Financial Times e il Wall Street Journal strillano al «protezionismo giapponese», al «dirigismo», allo «statalismo».


giovedì 9 febbraio 2012

Evasori fiscali

Vedo ogni giorno sui vari canali della tv uno spot che vuole spingere gli Italiani a denunciare gli evasori fiscali, paragonandoli ai parassiti delle varie specie animali.
In tutte le trasmissioni televisive non si fa altro che ripetere la solita storia, se tutti pagassero le tasse tutti ne pagherebbero di meno e ci sarebbero più servizi sociali.

Sono d'accordo, tutto giusto.
Ma qualcuno si è chiesto come mai in Italia una così gran parte della popolazione cerca di non pagare le tasse ?
Certamente ci sarà una parte di furbacchioni, ma non ci sarà per caso qualche altro motivo ?

Non sarà che quando si sente che il tesoriere della Margherita aveva imboscato in Svizzera una decina e passa di milioni di Euro, quando si sente che ci sono pensioni di 40 o 50 mila euro al mese, quando si fa l'elenco dei mille e mille vergognosi privilegi che lorsignori ( quelli della politica di professione ) si sono attribuiti con tanto di leggi e leggine, a molti viene la nausea ?

Il buon esempio, quando si parla di denaro pubblico, deve venire dall' alto.
Chi dà il buon esempio non ha bisogno di dare buoni consigli.

Tobuz

martedì 31 gennaio 2012

Articolo 18

Grandi polemiche per ogni dove sulla abolizione dell'articolo 18.
Come al solito, chiacchiere inutili, fesserie a tutto campo, polemiche a non finire.
Eppure è evidente che l'articolo 18 ha fatto danni enormi alla industria italiana, e per ciò stesso alla nostra economia e quindi alla nostra vita.

Pensate ad una qualsiasi azienda, la cui vita si svolge in un ambiente dove tutto cambia continuamente : il prezzo di mercato dei suoi prodotti, il costo delle tecnologie necessarie a produrli, il costo delle materie prime.
Come si può pensare che il costo della manodopera debba per forza restare costante ?

Pensate ad una azienda come ad una nave che parte per un viaggio : il comandante assume un equipaggio con tutte le competenze necessarie, e lo assume per la durata del viaggio, ovvero per il periodo nel quale ne ha bisogno.
Al ritorno della nave l' equipaggio non serve più, e viene mandato a casa in attesa del prossimo viaggio.

Allo stesso modo una azienda può avere bisogno di più o meno personale nel corso cella sua vita, e deve essere libera di assumere, licenziare e riassumere in dipendenza delle sue necessità del momento.
Affermare che una azienda debba garantire una paga a tutti i suoi dipendenti, per tutta la durata della loro vita lavorativa è, bisogna dirlo, una assurdità che non solo danneggia tutti ma anche non ha nessun fondamento logico, è un concetto semplicemente inventato dai sindacati speculando sui timori degli ingenui e gabellato come un diritto.
Chiunque abbia familiarità con un ambiente industriale sa quanto complicato e difficile sia per una azienda liberarsi di un dipendente che non ha voglia di lavorare : tutto questo danneggia non solo l' azienda ma anche gli stessi colleghi dei fannulloni e sopratutto coloro che non trovano lavoro ed hanno bisogno di lavorare.

Ma sopratutto è l' articolo 18 che ha causato la esplosione di tutti i contratti-truffa che si sono diffusi in Italia a macchia d' olio : contratti a termine, contratti a progetto, contratti di consulenza e tutto il resto non sono che un espediente delle aziende per non rischiare di mettersi in casa un fannullone che poi occorrerà mantenere per tutta la vita.
Questa opportunità è stata colta al volo da una miriade di pseudo-imprenditori da rapina, che trovano nello sfruttamento dei dipendenti una occasione d' oro.

Basterebbe abolire l'articolo 18 per vederli sparire tutti, i contratti truffa, e vedere tutte le assunzioni con un contratto regolare, i contributi sanitari e pensionistici e le ferie pagate.
Non solo, ci sarebbero molte più assunzioni in quanto molte aziende oggi rimandano fino all'ultimo un assunzione anche se necessaria, mentre non avrebbero problemi a farla se sapessero che non si creano un obbligo a vita assumendo quel personale del quale hanno bisogno.
Mica per niente negli Stati Uniti, ma anche nella vicina Svizzera, una norma stupida come l' articolo 18 non sanno neanche cosa sia : nessuno ha la possibilità di umiliare e sfruttare i giovani in cerca di un lavoro con paghe da fame e nessun diritto, chiunque perde un lavoro se ne trova tranquillamente un'altro.

Ma naturalmente i concetti logici e semplici non hanno diritto di cittadinanza nel nostro paese, dove imperversano tromboni e parassiti di tutti i tipi che vivono alle spalle degli altri inventando e raccontando delle kolionate.
Spiace vedere i sindacati, che avrebbero una missione nobile da svolgere, imbrancati nella truppa dei fanfaroni della Casta : sono diventati una palla al piede per i lavoratori Italiani, invece di essere una risorsa.

Ovviamente discussioni e polemiche dureranno per mesi, i mangiapane a ufo e le sanguisughe devono fare le loro belle polemiche sui giornali per poter poi richiedere voti e contributi sindacali agli sprovveduti che prendono in giro : se vivessimo in una nazione governata con la Democrazia Diretta un referendum sistemerebbe la questione in una settimana.






lunedì 30 gennaio 2012

Questioni urgenti

E' ormai chiaro che le misure che sta prendendo il Governo servono a trovare il denaro necessario spremendo ancora di più la gente invece che eliminando l'enorme e vergognoso spreco di denaro pubblico che la casta pretende per mantenere i suoi privilegi, il che sarebbe più che sufficiente a raddrizzare la situazione senza nuove tasse.

A questo punto noi che ci manteniamo lavorando dobbiamo metterci nell'ordine di idee di fare tutto quello che possiamo per difendere il nostro livello di vita, ed insieme ad esso la economia della nazione.

Alcuni semplici suggerimenti :

1
Comprate Italiano

Le nostre aziende vanno male per aver perso parte del loro fatturato, alcune lo hanno perso in gran parte, altre hanno proprio chiuso.
Quanto sopra significa disoccupazione, cassa integrazione, licenziamenti.
Una spirale di contrazione del mercato, impoverimento, ulteriore disoccupazione.
In questa situazione possiamo fare una cosa intelligente, comprare prodotti Italiani e sostenere le industrie nazionali : che senso ha comprare un'auto tedesca o francese per poi trovarci a pagare più tasse per finanziare la cassa integrazione per i nostri operai rimasti disoccupati ?
Personalmente spingo questa scelta fino a controllare da quale stabilimento di produzione viene quello che compro al supermercato, se non è fatto in Italia ...no buono.

2
Difendete il vostro patrimonio

Avete dei risparmi ...pochi o tanti ?
Ricordatevi che da tutte le parti viene annunciata una forte inflazione in arrivo, tutto quello che  è denominato in euro ( contanti, obbligazioni, fondi ) rischia di perdere parte del suo valore reale ...anche se mantiene il suo valore nominale ...cioè lo stesso importo in euro comprerà meno merce di prima.
Che fare ?
Semplice ...comprate qualcosa che non perda valore con l'inflazione :
monete d'oro             di piccola taglia e facilmente trasferibili
terra                           ottima sul lungo periodo, difficilmente vendibile
case                          scelta primaria, elimina l'incubo ricorrente dell'affitto ma attenti a 
                                 non cadere nell'incubo della rata mutuo
azioni industriali      solo se sapete cosa state facendo


Personalmente ho messo i miei risparmi in azioni per le seguenti considerazioni
Investo in aziende che non rischiano di fallire ( esempio Eni, Enel, Telecom )
Non mi interessa se l'azione sale o scende, tanto le mantengo per anni a venire
Ogni anno ricavo un utile, tassato con una bassa percentuale
Se arriva l'inflazione automaticamente le tariffe ed il valore dell'azienda salgono, e così gli utili che incasso.

Ovviamente, a lungo termine, possiamo fare molto di più mandando a lavorare i parassiti della casta : per adesso però è importante fare qualcosa di fattivo ...subito.

lunedì 23 gennaio 2012

Ennesima occasione persa

Le misure del governo Monti sono una grande delusione per tutti coloro che speravano in qualcosa che realmente potesse far deviare la nostra economia dal suo percorso di avvitamento verso la catastrofe.

Pietose le misure per la cosiddetta liberalizzazione, non si capisce per quale motivo la apertura di una farmacia non debba essere concessa a qualunque cittadino italiano dotato di laurea in farmacia e che abbia superato un esame, né per quale motivo un laureato in legge non possa fare il notaio : in Svizzera, che è un paese serio, qualunque avvocato può sostenere un esame a fare anche il notaio.
Che queste caste ereditarie possano ancora godere di privilegi ingiustificati ed arricchire in un paese che va allo sfascio è una vera vergogna.

Alla fine il vero scopo delle misure di liberalizzazione si rivelerà essere quello di svendere una ennesima grande società statale : la storia ci insegna che tutte le cosiddette liberalizzazioni del passato sono servite a consegnare a lorsignori ( i fondi di investimento, strumento della grande finanza ) autentiche miniere d'oro che una volta rendevano montagne di soldi al popolo italiano.
Stiamo parlando di Autostrade, Autogrill, Finmeccanica, Eni, Enel, Telecom e via cantando : gli strombazzati guadagni del popolo, che avrebbe dovuto vedere le miracolose diminuzioni di prezzo conseguenti alla concorrenza non si sono visti.
Per lo meno io non li ho visti, non so voi.

La valanga di aumenti di tasse ed imposte che si è abbattuta sul popolo Italiano non ha mancato di suscitare le prime proteste, cosa succederà l'anno prossimo ?
Un'altra stretta a strangolo per succhiare dagli Italiani degli altri soldi ?
Quando arriveremo ad essere amministrati in modo serio, e a poter avere fiducia nel Governo della nazione ?
Quando il Governo della nazione saremo noi, il popolo Italiano, che si governa da solo con la Democrazia Diretta.



sabato 21 gennaio 2012

Le leggi di Murphy

Le leggi di Murphy sono un mezzo divertente per proporci delle riflessioni su diversi aspetti della nostra vita.
Oggi ve ne propongo una che ha a che fare con la politica.

"Chi si ritiene troppo intelligente per occuparsi di politica deve 
accettare di essere governato da quelli che sono meno intelligenti di lui"

Il nocciolo della questione

Quando avremo trasferito il vecchio blog da Splinder potrete andare a rileggere i post degli anni scorsi e vi accorgerete che già anni fa era evidente lo sviluppo di quel processo che sta oggi trascinando il nostro popolo alla rovina, materiale e morale.

Che la nostra classe politica non abbia fatto nulla a questo soggetto può solo indicare due cose : o lo sapevano e ci hanno preso per i fondelli da allora ( ...e lo stanno ancora facendo ), oppure non hanno capito niente e non sono degni di governare qualcosa di più complesso di una latrina a pagamento.

In ogni caso il nocciolo della questione è questo : il costo della casta ( quello che ci obbligano a pagare ogni anno, oltre al costo normale di una seria amministrazione statale ) è stato calcolato da diverse organizzazioni tra i 60 ed i 70 miliardi di euro ogni anno.
Questa cifra indica chiaramente che basta liberarsi di queste sanguisughe per iniziare a istantaneamente a risolvere tutti i nostri problemi, mentre quello che accade oggi in Italia è che il popolo viene preso alla gola e strangolato con tasse sempre più alte perché lorsignori non intendono rinunciare a nessuno dei loro vergognosi privilegi.

Potete pensare che questi parassiti taglino il ramo sul quale si sono appollaiati ?
Potete pensare che ci si possa liberare di loro con il sistema politico di oggi, attraverso i partiti esistenti che sono il raffinato strumento con il quale ci tengono per la gola ?

Ma neanche per sogno ...l'unica soluzione è che ...lo tagliamo noi quel ramo.
Come facciamo ?
Semplice ...basta usare l' arma potente che abbiamo in mano ...dare il nostro voto non ai loro partiti ...ma al Movimento che vuole la Democrazia Diretta ...l'unica vera Democrazia ...alla guida della nazione.

Basta fare questo ...invece di stare sempre peggio perché ogni anno la casta ci impoverisce di più con una manovra di 30 o 40 miliardi ...ci ritroviamo in tasca 60 o 70 miliardi senza nessun sacrificio ( noi senza nessun sacrificio, per loro sono cazzi...devono andare a lavorare se vogliono mangiare ) ...problema risolto.

Non può essere così ? Troppo facile ?
Provate a spiegarci perché ...

venerdì 20 gennaio 2012

Perché Democrazia Diretta

Di fronte al disastro morale ed economico al quale il presente sistema politico ha portato la nazione è ora chiaro che bisogna invertire il processo decisionale della politica.

Nel sistema presente, quello della Democrazia Rappresentativa, una classe di politici di professione si appropria del potere politico che spetta a noi cittadini chiedendoci di affidarlo a loro mediante il voto.
In seguito noi siamo, come è ora fin troppo e dolorosamente evidente, oggetti passivi di decisioni prese per interessi che certamente non sono i nostri.

La Democrazia Diretta inverte il processo, nel senso che le decisioni vengono prese da tutti i Cittadini secondo procedimenti semplicissimi e rapidi.
Agli organi di Governo non resta che applicare quello che il popolo ha deciso, senza nessun altro potere che questo : diventa impossibile che la politica nazionale sia decisa a favore di qualsiasi potere occulto, e contro l'interesse dei cittadini.

Perchè Democrazia Federale

La Democrazia Diretta consiste nella libera manifestazione della volontà popolare, espressa a maggioranza, con riguardo alle decisioni della politica, ovvero di quegli atti che regolano i rapporti tra i cittadini, la vita economica e la politica estera della Nazione
E' evidente che, perchè questo processo sia snello e rapido, tale volontà deve essere raccolta a livello locale, in ogni città o comune, e secondo semplici meccanismi trasferita a livello provinciale, regionale e nazionale.
La volontà popolare nasce quindi, prima di coagularsi nella volontà della Nazione, dalla somma delle decisioni di ogni città : di conseguenza la Democrazia Diretta non può che funzionare su di una base federale.

giovedì 19 gennaio 2012

Oggi definito un abbozzo di disposizione, caricato il logo e creato un account e-mail per i contati con i lettori ( demofed@gmail.com)

mercoledì 18 gennaio 2012

Questo post è solo di carattere strumentale e serve alla verifica di funzionamento del Blog.
Tra poco procederemo al trasferimento su questo nuovo blog dei contenuti del vecchio blog su Splinder, portale che smetterà il servizio a fine gennaio.
Tobuz